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Il femminicidio di Giulia Tramontano è uno dei delitti più terribile gli ultimi anni, non solo perché è stata uccisa una giovane ragazza, ma perché questa giovane ragazza sta per partorire il figlio di quello che invece è stato il suo assassino.
In questi giorni, abbiamo sentito molti commenti su ipotesi di personalità del signor Impagnatiello quello che però sembra chiaro è che lui abbia agito con coscienza e volontà, ovvero il suo obiettivo, era quello di eliminare Giulia per poter vivere la relazione con la sua collega.
Una relazione segreta e parallela che aveva portato avanti da troppo tempo, probabilmente senza prendere una decisione.
Quindi ha agito precisamente rispetto a quello scopo e l'ha portato a termine anche poi facendo dei tentativi di depistaggio. Si è trovato in un vicolo cieco, nell'impossibilità e nella l'incapacità di decidere. Il fatto che questa relazione segreta, invece fosse venuta allo scoperto ha costituito per lui una pressione psicologica e di fatto ha costituito l'innesco dell'azione omicidiaria.
Al di là poi appunto delle spiegazioni che possono riguardare ipotesi di disturbo di personalità che peraltro non ci risulta fosse stato mai diagnosticato al signor Impagnatiello e neanche lo stress che lui adita come motivo del suo delitto può essere invece una spiegazione esaustiva.
La spiegazione è una spiegazione complessa dove certamente eventuali aspetti di personalità possono aver favorito l'azione omicidiaria, ma come lui sia arrivato a compierla sta nella sua incapacità di utilizzare strategie di coping ovvero soluzioni alternative e anche nell'incapacità di valutare veramente quelle che erano le conseguenze della propria azione.