Omicidio di Maria Campai: “ ho ucciso per sapere cosa si prova”

Dell'atroce delitto di Maria Campai avvenuto in questi giorni stanno emergendo nuovi particolari in queste ore relativi al ragazzo di 17 anni, incensurato, indagato, il cui padre lo definisce un ragazzo tranquillo che non ha mai creato problemi, però il ragazzo ha dichiarato alle forze dell'ordine di averlo fatto per capire che cosa si prova quando si uccide. E denotando una grave inaffettività e anche mancanza di empatia verso la vittima. Ma emergono altri particolari della sua personalità attraverso i social in cui lui si esibiva dicendo che sentiva delle voci che doveva seguire e si mostrava con una maschera da diavolo e il torso nudo scolpito.

E non solo, emerge anche che questo ragazzo poco tempo fa si sentiva troppo magro, per cui ha scoperto la palestra dove ha scolpito il suo corpo. Si è introdotto alle arti marziali. Le persone che sentono le voci di solito sono persone che hanno una caratteristica personalità delirante di tipo schizofrenico e purtroppo l'esordio di queste patologie avviene proprio in adolescenza. Quindi se sotto il profilo dell'imputabilità sembra proprio che questo ragazzo abbia premeditato il delitto perché ha ricercato in rete come si uccide una donna a mani nude, come si occulta il cadavere sotto il profilo della sua personalità sarebbe interessante approfondire se appunto c'è stato un esordio psicopatologico.